Legenda FMT

Definizione dei principali termini usati nel mondo del microbioma e trapianto fecale

Microbioma

L'insieme dei microrganismi che convive con l'organismo che li ospita. Sono per lo più batteri, ma anche funghi, virus, archea, protozoi. Sono centinaia di triliardi. La maggioranza è localizzata nell'intestino. Svolgono miriadi di funzioni fondamentali per la salute dell'ospite, tra cui protezione da patogeni, produzione di vitamine e altri metaboliti fondamentali per la salute della parete intestinale e il normale funzionamento dell'organismo. Interagiscono con il sistema immunitario e con il sistema nervoso per il mantenimento dell'equilibrio. La loro attività influisce su tutti i tessuti e gli organi dell'ospite.

Microbioma o microbiota

Microbioma o microbiota, questo è il nostro piccolo dilemma (lungi dall'essere profondo e dirompente quale quello dell'illustre ideatore del celebre verso). A nostra conoscenza, non c'è UNA definizione su cui tutti convergono. C'è chi dice hanno significati diversi, e chi li usa in modo intercambiabile. Per i primi "microbiota" indica i microbi mentre "microbioma" indica l'insieme dei microbi e dei loro genomi. A voi la scelta.
 

Trapianto di Microbioma Fecale

Il trapianto di microbioma fecale (FMT) consiste trasferimento del microbioma contenuto nel materiale fecale di un individuo sano in un organismo ricevente.
Ciò avviene dopo attenta selezione del donatore, preparazione e controllo del materiale.
Può avvenire in modi diversi: per via orale o anale, tramite capsule liofilizzate o congelate, clistere, endoscopia.
Lo scopo è trasferire benessere.
Trasferendo un microbioma in equilibrio si trasferiscono anche le sue funzionalità.
E' necessario però che il microbioma nuovo attecchisca. Ciò sembra dipendere dalla gravità della malattia e dalla complementarietà tra donatore e ricevente. Ma gli studi per comprenderne i meccanismi sono solo all'inizio.
Nell'uomo viene utilizzato a livello clinico nel caso di infezioni da Clostridioides difficile antibiotico resistente, un'infezione potenzialmente letale, che il trapianto risolve nel 90% dei casi. Inoltre sono mappati oltre 350 trial clinici su uomo che studiano l'effetto dell'FMT in varie patologie infiammatorie e immuno-mediate (morbo di Crohn, colite ulcerosa, diabete, obesità, ansia e depressione, parkinson, autismo, cancro, dermatite atopica, allergie) e come supporto terapeutico (rigetto dopo trapianto, immunoterapia in oncologia).

Enteropatia cronica

Il termine enteropatia cronica viene utilizzato per descrivere un gruppo di patologie di natura infiammatoria che colpiscono il tratto gastrointestinale del cane e del gatto causando sintomi ricorrenti (solitamente di durata superiore ai 21 giorni) di tipologia e gravità variabile. Per saperne di più leggi il post "enteropatiacronica e ibd nel cane".


CCACAI/FCEAI

CCACAI è un acronimo che sta per Canine Chronic Enteropathy Clinical Activity Index; è un punteggio numerico per la valutazione clinica della gravità dell’enteropatia cronica. Viene calcolato dando un punteggio da 0 a 3 a 9 parametri clinici. Dove 0 indica normale o assenza del sintomo e 3 indica grave variazione dalla normalità. La somma dei punteggi singoli assegnati a questi 9 parametri restituisce un numero che, quanto più è alto, tanto più indica la gravità dell’enteropatia.
FCEAI Feline Chronic Enteropathy Activity Index è l'equivalente del CCECAI nel gatto, ma prende in considerazione 7 parametri, alcuni diversi dal cane.
Nel CCECAI si valutano: consistenza delle feci, frequenza di defecazione, vomito, perdita di peso, attitudine/attività, appetito, prurito, livello di albumine e presenza di ascite. Nell'FCEAI ritroviamo attitudine/attività, appetito, consistenza delle feci, perdita di peso, vomito, lesioni endoscopiche, proteine totali, ALT/ALP, fosforo.

FMT

Acronimo di Fecal Microbiome Transplantation, utilizzato al posto di trapianto fecale

Eubiosi

 Il termine riferito al microbioma indica uno stato di equilibrio tra tutte le componenti microbiche dell'ecosistema.  Definire quando un microbioma e in stato di eubiosi è molto complesso.

Disbiosi

Analogamente a sopra indica uno stato in cui l'ecosistema microbico non è in equilibrio.  i microbi presenti e le loro quantità relative sono al di fuori della norma. Per saperne di più leggi i post del nostro blog "La disbiosi questa conosciuta" e "Ibd e disbiosi".

C. difficile

Clostridioides difficile precedentemente chiamato Clostridium difficile è un batterio che in condizioni particolari può diventare patogeno producendo tossine che inducono diarrea. Il batterio può facilmente diventare resistente agli antibiotici e in quel caso condurre alla morte.
L'infezione da C. difficile causava la morte di oltre 29000 persone all'anno negli Stati Uniti. Il trattamento con FMT in questi casi è stato approvato a livello clinico nella maggior parte degli stati e salva il 90% delle vite

OPBA

 Acronimo per Organismo Per il Benessere Animale, ente che ha il compito vigilare sul benessere degli animali coinvolti in progetti di ricerca. L'università di Padova si è dotata di un OPBA.

Coprofagia

Coprofagia è un termine di derivazione greca (copros=feci e phagein=mangiare) che significa ingerire le feci, proprie o altrui. Riguarda cani in particolare ma anche gatti.

Patobionte

Il termine "patobionte" indica un microbo normalmente presente in un ambiente, ma in grado diventare patogeno per l'ospite quando si trova in specifiche condizioni genetiche o ambientali.
Il termine nasce a seguito dell'accumularsi di prove a testimonianza che le interazioni batteri-ospite sono più complesse del semplice "buono" e "cattivo". I membri del microbioma intestinale possono fornire funzioni essenziali al loro ospite in uno scenario, ma essere dannosi per la salute in un'altra situazione.
L'uso del termine è però criticato, per molte buone ragioni descritte in questo articolo: Label or Concept – What Is a Pathobiont? 
Quindi, fintanto che non si trova un'alternativa valida, usiamolo, ma con le giuste accortezze.

Taxon/Taxa

Nella sistematica biologica, indica una categoria o un'entità di qualsiasi grado (specie, genere, famiglia, ecc.).
Un taxon (plurale taxa, dal greco ταξις, taxis, "ordinamento") o unità tassonomica, è un raggruppamento di oggetti o organismi, distinguibili morfologicamente dagli altri per una caratteristica comune.